TONY TAMMARO, TOUR DA NAPOLI A LONDRA: "PRONTO ALL'INVASIONE" - IL COMICO COMINCERÀ IL 7 NOVEMBRE AL TEATRO DIANA: "ATTENTI AI TAMARRI DEL WEB, SONO DIFFICILI DA RICONOSCERE"
Tony Tammaro, tour da Napoli a Londra: "Pronto all'invasione"Altro che "tamarro". Arriva in redazione in camicia e giacca. Barba incolta e "capello fashion". Tony Tammaro si racconta durante una diretta Facebook sul profilo di Repubblica Napoli.
Viene direttamente da Caserta, "città in cui ho scelto di vivere per la maggiore possibilità di parcheggio", scherza con quella sua voce inconfondibile, le cui canzoni sono state intonate a squarciagola da milioni di persone a Napoli, in Campania e, certamente, nel resto d'Italia.
Prima ancora che inventassero la musica "coatta"e il trash, Tony Tammaro, nome d'arte di Vincenzo Sarnelli, si esibiva davanti alle platee con le sue melodie ironiche, orecchiabili, mai volgari. Dalla frittata di maccheroni di "Patrizia", alla "fella di cocco" in spiaggia, fino alle vacanze a Scalea.
Il 7 novembre Tony inizierà la sua "invasione" dei teatri italiani, partendo dal Diana a Napoli, per poi toccare lAlcatraz di Milano il 22, al teatro Duse a Bologna il 24 e al Jailbreak di Roma il 27. Gran finale il 29, al teatro delle Arti di Salerno.
È il suo primo vero tour internazionale, nonostante il suo sold out già annunciato per il live di Londa ("Ho molti fan tarmi anche lì"). Ma qual è il segreto di Tony? "Ho iniziato a cantare quasi per divertimento - dice - davanti ad una platea di dieci persone. La settimana successiva erano venti, poi trenta, poi cinquanta, fin quando il pubblico non entrava più nel locale".
Era la Napoli degli anni Novanta, pre G7: "C'era l'ennesima guerra di camorra - dice Tammaro - io uscii con questo mio primo album che portava un po' di sorrisi alle persone, proseguendo lo stile della canzone "macchiettista" ispirata a quella di Renato Carosone".
Una vera e propria esplosione. A Napoli tutti cantavano le canzoni di Tony, con le sue audiocassette che giravano di stereo in stereo. E, a proposito di cassette, quante erano le originali e quante le "pezzottate"? "Eh - sospira il cantante - Quanto sarei ricco ora, se avessi avuto anche solo una piccola percentuale per tutti i dischi falsi che ho venduto! Saranno stati milioni, davvero".
Tammaro, da poco visto anche al cinema, è un personaggio cult. Le persone lo riconoscono, più generazioni fischiettano i suoi ritornelli, in tantissimi chiedono un autografo o un selfie.
Qualche lettore, durante la diretta, gli chiede perchè sia sparito negli ultimi anni. "Sparito, io? - risponde lui - Mai! Ho praticamente passato anni a suonare in ogni sagra, comune e festa in Campania. Ora sono pronto con questa nuova 'invasione'".
Proprio durante uno dei suoi tour, Tony ha compiuto la sua più grande "tamarrata": "Vestirmi da papa e cantare a squarciagola da un apecar. Credo sia un atto difficile da superare". Ancora, Tony non esita a spiegare il ritratto del "tamarro"d'oggi: "Più nascosto e attivo sui social network che nella realtà. Almeno prima, il tamarro lo riconoscevi subito. Oggi invece si nascondono dietro foto e nomi falsi e insultano!"
Paolo De Luca - La Repubblica