Un giugno tra musica e teatro, otto appuntamenti alla Casa della Musica di via Barbagallo, la sala più piccola del Palapartenope che per l'occasione apre il tetto e si propone in versione estiva.
Più una novità in cantiere per agosto, con il ritorno della festa di piazza vecchio stile. Un cartellone in cui si spazia dai giovanissime youtuber Favij (9 giugno) e Matt & Bise (16 giugno, ospite Cristian Imparato) al teatro musicale di Sergio Rubini di «Sud» (10 giugno), viaggio con destinazione «incerta» in cui l'attore pugliese sarà accompagnato sul palco da una band.
L'11 giugno sarà la volta di Antonio Ottaiano e il ritorno della sceneggiata, «'E figlie so piezze 'e core» opera in tre atti e tre quadri tratta dalla omonima canzone di Libero Bovio per la regia Velia Magno.
Il 18 giugno Gianfranco e Massimiliano Gallo proporranno «Ti ho sposato per ignoranza», tratta da una farsa di Pasquale Petito, il 23 giugno «Mi chiamo Lina Sastri» in anteprima nazionale: «Torno con molta felicità alla musica. In scena con me cinque strumentisti di formazione acustica e la musica è quella della mia terra, Napoli, vecchia e nuova», spiega Lina.
Il giorno dopo, il 24, spazio alla «Leggenda Morricone», spettacolo con Mauro Di Domenico e Enrico Lo Verso tra teatro e musica, con le celebri colonne sonore di Ennio Morricone, eseguite live dal chitarrista partenopeo assieme a un'orchestra di otto elementi fra quintetto darchi e sezione ritmica: «È un percorso che arriva da lontano, dalla mia antica amicizia con il compositore da premio Oscar, documentata anche dal disco che ho inciso con la sua benedizione: "Di Domenico plays Morricone"», spiega il musicista, a lungo spalla dal vivo di Massimo Ranieri: «Ora ho riscritto quello spettacolo con il contributo prezioso di Valeria Arnaldi e lo propongo assieme ad un attore come Enrico, senza tralasciare quel pezzo scritto per me dal maestro Morricone, "Non telefonare", quasi un seguito del suo "Se telefonando"».
Chiusura l'8 luglio, con Andrea Sannino, voce di «C'era una volta... Scugnizzi», nella cui ultima edizione aveva sostituito Sal Da Vinci, e più recentemente proprio da quest'ultimo assoldato nel cast di «Stelle a metà»: alla ricerca di un suo posto al sole il cantante proporrà il suo concerto, «Uànemalive».
Tutti gli appuntamenti sono fissati per le 21, tranne i primi due, riservati al pubblico dei giovanissimi, con inizio alle 21. «Proviamo a regalare ai napoletani un'estate diversa, con musica e teatro sotto le stelle, visto che la nostra struttura si può trasformare in sala semicoperta togliendo solo alcuni pannelli», commenta il patron del Palapartenope, Rino Manna, «ma non finisce qui, perché ad agosto andrà in scena uno show ideato e diretto da Giulio Adinolfi che terrà banco per tutto il mese nello spazio all'aperto del Palapartenope, duemila metri quadrati, che si trasformerà in una grande piazza napoletana». «Proveremo a ricostruire latmosfera delle vecchie feste di piazza, con comico, cantanti, sketch, siparietti con il pubblico», racconta Adinolfi, «ci saranno le bancarelle, dal carnacottaro al maccheronaro. E maestro di cerimonie sarà Giacomo Rizzo, protagonista dello spettacolo intitolato "Dove sta Zazà" che sarà un omaggio alla nostra tradizione».
Stefano Prestisimone - Il Mattino