L'artista pubblica sul suo profilo fb gli scatti della sua mattinata in città e scrive:
«Un po' di Napoli fa bene- scrive - al cuore, all'anima... e alla bronchite»
Prima de «L'Ora del Rosario», lo spettacolo che Fiorello porterà in scena al Teatro Augusteo stasera 7 fino al 9 dicembre, per lartista siciliano è «lora del turismo».
Sul suo profilo fb il «Rosario nazionale» ha pubblicato le foto della sua mattinata napoletana, baciata da un sole benefico. E detto da un siracusano (è nato ad Augusta come ci ricorda un lettore) vale almeno due volte. «Un po di Napoli fa bene- scrive - al cuore, allanima... e alla bronchite».
Un selfie con Castel dell'Ovo alle spalle che si specchia nel mare. L'occhio birichino sgranato su tanta bellezza. Poi uno scatto al bar «Vero caffè del professore» in piazza Trieste e Trento e, a un passo, l'ingresso del Maschio Angioino.
Colpisce lo sguardo allenato alla bellezza di Fiorello anche la facciata della chiesa dello Spirito Santo in via Toledo. Immancabile piazza del Plebiscito della quale Fiorello sceglie sia una panoramica assai ben fatta che un taglio preciso: il palazzo della Prefettura sul quale si staglia la collina di Castel Sant'Elmo inondata di sole. La fontana «del carciofo» con sfondo San Carlo-Palazzo Reale, il lungomare con la penisola di Posillipo e la lapide di Brandi che racconta che «Qui nacque la pizza Margherita 1889-1989». Un salto alla Galleria Umberto dove, per ora almeno, finisce la passeggiata fotografica. Fiorello sedotto da Napoli ricambia con un convincente spot-social.
Lo spettacolo «contaminato» dalle città
Lo spettacolo teatrale - ha raccontato lartista - «nasce dalla gran voglia di sentire e toccare la gente». L'«Ora del Rosario» inizia sempre un giorno prima, infatti, girando per le vie della città, conoscendo le persone del luogo che diventano involontari «autori» e entrano nello show.
Si tratta si uno spettacolo eminentemente «analogico» tra attualità e costume. Due ore ininterrotte di monologhi, canzoni, gag, duetti con artisti come Mina e Tony Renis che, in collegamento da Las Vegas, regalerà una versione molto particolare della celebre canzone «Quando, quando, quando».
La band diretta da Cremonesi
Accompagnamento dal vivo della band diretta dal maestro Enrico Cremonesi, composta da: Carmelo Isgrò al basso, Massimo Pacciani alla batteria, Antonello Coradduzza alle chitarre e il trio vocale "I Gemelli di Guidonia": Pacifico, Luigi e Eduardo Acciarino, lanciati a "Fuori Programma" su Radio Uno.
Lo spettacolo porta anche le firme di Francesco Bozzi, Claudio Fois, Piero Guerrera, Pierluigi Montebelli e Federico Taddia. La regia è di Giampiero Solari. Tutto il resto è affidato al grande talento improvvisativo del più amato e multiforme showman contemporaneo.
Natascia Festa - Il Corriere del Mezzogiorno