Venerdì 13 gennaio, alle 21, la prima di Mi chiamo Lina Sastri, il nuovo «spettacolo in musica e parole», scritto, diretto e interpretato dalla popolare artista, che si è ispirata per il titolo alla risposta che è costretta a dare a chi, ancora oggi, le chiede come si chiama, ricordando di lei la voce e il volto ma non il nome.
Dopo un'intensa stagione dedicata alla prosa, Sastri torna così felicemente alla musica, che ha finora presentato solo al Quirino di Roma nello scorso mese di ottobre, riscuotendo un notevole successo.
Con lei sei musicisti che da sempre la accompagnano nel suo viaggio artistico.
La musica è quella della sua terra, Napoli vecchia e nuova, cantata alla sua maniera, a volte con un solo strumento, a volte con una festa di suoni, seguendo l'essenza interpretativa che il testo e le note insieme allo spazio del tempo e del luogo in cui la esegue le suggeriscono. Le parole sono suoi "pensieri all'improvviso", poesie, monologhi, immagini e una sola citazione di teatro di tradizione che, insieme alla musica che mai tace e che si snoda, diventa teatro.
Un racconto sul filo delle emozioni, della bellezza e dell'arte che, in Napoli, trova ispirazione e complemento.
I biglietti numerati sono distribuiti anche nelle prevendite abituali, nonché online sul sito del teatro teatrotrianon.org.
Il botteghino del Trianon Viviani è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Per informazioni: tel. 081 2258285, interno 1.
Il teatro è climatizzato.
Fonte: Pagine vesuviane