La storia di un uomo che abbandona la moglie, che è logicamente arrabbiatissima ed impotente a rispondere a difficili domande
"Lacci" è il titolo dello spettacolo, di scena al Teatro Bellini di Napoli dal 6 dicembre, nell'interpretazione di Silvio Orlando per la regia di Armando Pugliese. Orlando ha debuttato in teatro, come musicista, quando, con una compagnia di giovani, suonò il flauto traverso. Ha lavorato poi con tanti registi, tra cui Carpentieri, Taiuti, fino ad incontrare Salvatores, che lo dirige in "Comedia Eldorado" e gli apre le porte del grande cinema in cui viene diretto, in tantissimi films, da registi quali Moretti, Lucchetti, Virzì ed altri. In teatro ha ottenuto ottimi successi in tandem con Angela Finocchiaro.
Ha interpretato personaggi importanti del Teatro italiano e non; in televisione ha partecipato a diverse trasmissioni che gli hanno dato una immensa popolarità. Nel corso della sua carriera ha vinto la Coppa Volpi al 65° Festival di Venezia, ed il Premio Pasinetti per il film "Il papà di Giovanna"; inoltre è stato vincitore di 2 David di Donatello, 2 Nastri dargento, un Globo d'oro e 2 Ciak doro. L'autore di "Lacci" è stato professore nelle scuole medie, occupandosi principalmente del rapporto tra oralità e scrittura nell'insegnamento dell'Italiano. In seguito, entrato un po' nell'ambiente del cinema, ha scritto molti libri che qualche regista ha trasformato in opera filmica, dal 1993 ha scritto direttamente per il cinema. "Lacci" è la storia di un uomo che abbandona la moglie, che è logicamente arrabbiatissima ed impotente a rispondere a difficili domande.
I due si sono sposati giovani negli anni sessanta, per un certo anelito all' indipendenza, ma si sono ritrovati a trent'anni con un mondo cambiato intorno a loro e con una famiglia a carico (divenuto un segno di arretratezza, più che di autonomia). Ora lui se ne sta a Roma, in compagnia di una sconosciuta e Lei a Napoli, meditando su come il tempo modifica un po' il nostro agire e come tutti fallimenti ci sembrano insuperabili. Starnone ci racconta una storia emozionante di una fuga e di un ritorno. Il prossimo spettacolo, fissato per il 13 dicembre prossimo, è "Ivanov" di Anton Cechov per la regia di Filippo Dini.
Federico Orsini - Il Gazzettino Vesuviano