L'ospite d'onore della diciannovesima stagione del Teatro Il Primo sarà Antonio Casagrande, che dal 27 al 29 gennaio 2017 porterà in scena «Caffè notturno», scritto con il figlio Maurizio. Intanto la sala dei Colli Aminei ha inaugurato il suo cartellone con Monica Assante di Tatisso, nel duello musicale con Rosario Ferro «Attenti a quei due», in scena ancora stasera. Quindici spettacoli nel programma principale, in più le rassegne «Ad Est del mondo», dedicata a Cina, Giappone, Corea del Nord, a cura di Armando Rotondi; «Napoli underground», cinque concerti di suoni del mondo a cura di Andrea Bonetti. «La paura mangia l'anima», citazione del film di Fassbinder, è il titolo del cartellone: «La paura del differente ci rode interiormente», spiega il direttore Arnolfo Petri, «e ci fa perdere il rapporto con la nostra umanità». Petri sarà protagonista e regista del suo progetto «Crueldad» con autori contemporanei (tornano Pino Imperatore e Francesca Gerla) che hanno scritto per lui dei monologhi sul tema della violenza fisica e psicologica, in scena l'anno prossimo, dal 3 al 5 febbraio. Tra gli autori scelti e riadattati, Thomas Bernhard («Ritratti» di Gianni De Feo), Maurizio de Giovanni («Le voci dal muro» di e con Adriana Carli), Plauto («Scemo di guerra» di Antonio Medusa per la regia di Enzo Arcié), Schmitt («Variarioni enigmatiche»), Jules Verne («Dramma nell'aria» di Fabio Casano); Pirandello. E poi i classici della comicità che Rosario Ferro non abbandona. «Continuo a lavorare su Scarpetta perché non sia mai dimenticato», ha detto l'attore e regista che rappresenterà «Tre cazune furtunate» dal 3 al 19 marzo 2017, e che come di solito sarà in scena nelle feste natalizie. Quest'anno porta sotto i riflettori la comicità di Anton Cechov, scegliendo i due atti unici «La domanda di matrimonio» e «L'anniversario»: «Li ho ambientati in Russia. Ma il pubblico crederà di sentirci recitare in napoletano», ha spiegato, scherzando. Completano la proposta «Mumble mumble» di Emanuele Salce, ricordo del papà Luciano e di Vittorio Gassman; «Lo scandalo» di Biagio Buonomo; «Sigmund & Carl» di Niko Mucci; «Controcanto alla felicità» di e con Lucia Stefanelli. Chiude il 7 maggio 2017 «Il berretto a sonagli» di Pirandello, con la regia di Enzo Arciè.
Angela Matassa - Il Mattino