Dopoguerra ,fine anni' 40. Un gruppo di teatranti napoletani scopre che si sta decidendo di ripristinare una mitica linea ferroviaria, la «India mail», che dall'Inghilterra attraversando la Francia giungeva a Brindisi dopo quasi due giorni di viaggio. Per poi proseguire via piroscafo per Port Said e in fine approdare a Bombay. Viaggio infinito allietato da uno spettacolo di varietà, un ingaggio ambitissimo da attori e musicisti in tempi dimagra come quelli. E proprio della lotta tra due gruppi dellepoca per ottenere un contratto racconta «Signori in Carrozza», spettacolo scritto da Andrej Longo in scena da stasera al Diana con la regia di Paolo Sassanelli e Giovanni Esposito protagonista, assieme a Ernesto Lama, Gaia Bassi, Marit Nissen, Ivano Schiavi, Sergio Del Prete e lo stesso Sassanelli. E con la band Musica da Ripostiglio.
Giovanni Esposito, dopo «Onda su Onda» con Rocco Papaleo, un altro spettacolo con al centro la musica?
«In questo non ci sono forse nomi altisonanti ma lo spettacolo è forte, i teatri dove siamo andati in scena sono sempre gremiti. E poi lo spettacolo comincia già nel foyer con i Musica da Ripostiglio che si fingono zingari chiedendo soldi e intonando canzoni. Li avevo visti già accanto a Favino in "Servo per due" e mi avevano incantato».
Ci spiega meglio la storia?
«I nostri eroi, guidati da Ernesto Lama nel ruolo del capocomico, si recano a Brindisi dove saranno ospitati in un teatro semidistrutto dalla guerra. Ma sul palco trovano quattro musicisti ed una cantante-attrice giunti lì con lo stesso scopo: essere scelti per lo spettacolo del viaggio. Iniziano le rivalità ma alla fine ci sarà alleanza».
Il suo personaggio?
«Interpreto il custode del teatro che deve anche selezionare i gruppi. Ma in realtà è un ex attore che non vuole che la sala venga rasa al suolo dopo i danni di guerra. E che dunque ha in mente un piano per rilanciarla. Un tipo strambo che dice di captare segnali dal futuro e di sapere cosa funzionerà musicalmente negli anni successivi. Immaginatevi quando abbozza a modo suo canzoni di De Piscopo o Pino Daniele: il divertimento è assicurato».
Gli spot tv con Panariello?
«Proprio nei prossimi giorni ne registriamo altri, pare che la coppia funzioni. Ma la novità per me è la fiction a lunga serialità di Canale 5, "Matrimoni e altre follie", che andrà in onda nella seconda metà di maggio:12 puntate sulle vicende di un condominio di lusso nei dintorni di Roma. C'è un bel cast, con Massimo Ghini, Nancy Brilli, Chiara Francini».
E il cinema?
«Dal 23 maggio inizio a girare un piccolo ma interessante film di un regista giovane, Davide Chiara, "L'amore è una scienza esatta", ma penso alla prossima stagione teatrale quando tornerò a lavorare con Ruggero Cappuccio in "Circus Don Chisciotte" che nella primavera 2017 sarà al San Ferdinando».
Stefano Prestisimone - Il Mattino.