È un «Concerto d'amore» quello con cui Peppe Barra va in scena, da stasera a domenica al Delle Palme.
Eclettico, virtuoso e camaleontico, cantore della moderna napoletanità e giullare della tradizione popolare, il mastro si fa accompagnare dal complesso dei Modus Arts per uno spettacolo che vuole essere un omaggio ai grandi autori della tradizione campana.
Insieme colto e popolare, capace di recuperare dal repertorio dei suoi vecchi spettacoli pagine dimenticate o cavalli di battaglia, ma anche di trovare in giovani autori o nel meglio della canzone internazionale le melodie da rileggere, Barra anche in questo allestimento azzarda una commistione di sogni, desideri, passioni e suggestioni attraverso lintensità e lironia della più verace cultura napoletana.
Il suo è un «recitar cantando», come ribadisce anche il sottotitolo dello spettacolo, che tiene insieme classici della melodia partenopa e tammurriate, favole tratte dal Basile e filastrocche popolari, liriche teatrali e poesie, barcarole procidane e storie di viandanti e di re.
Insomma, la forza dirompente della nostra tradizione si incarna nel figlio di donna Concetta, capace con un ghigno o una lacrima, una smorfia o una postura di riassumere il dna di un popolo che ha scelto di raccontarsi soprattutto in palcoscenico, adottando un linguaggio che, di volta in volta, si fa musicale, teatrale, poetico o rituale. O tutto questo insieme.
r.s - Il Mattino
Wassily Quartet
Concert à la carte Il programma lo sceglie il pubblico!