
Approda a Napoli, da stasera al teatro Cilea con «Performance», Virginia Raffaele. Protagonista esilarante di un Sanremo già dimenticato dal fronte canoro, grazie ad un gioco di specchi, e di video, si trasformerà da Belen Rodriguez ad Ornella Vanoni, dalla ministra Boschi alla criminologa Bruzzone. Una,nessuna e centomila, avatar di se stessa, trasformista più per caso che per passione, spiega lei, che deve il titolo del suo show, a Martina Abramovich: «Le mie non sono imitazioni», spiega, «ma installazione umane».
Arte contemporanea e concettuale, Virginia?
«No, no, però diciamo che mi lascio possedere dalle mie vittime, o dai miei carnefici, ancora non so bene come definirle. Cerco di sparire il più possibile dentro di loro, ma poi scompagino anche le loro certezze, non solo le mie».
Arte surrealista, allora? «Potrebbe esserlo, penso alla Vanoni che dice "Abbiamo fatto lamore": non lha mai fatto, ma potrebbe, almeno nella mia versione». Ecco, Ornella è una delle sue vittime, o carnefici che dir si voglia, che non ha gradito molto il trattamento.
«È vero, ma io non preparo i miei personaggi pensando a come la prenderanno gli originali. E, poi, dopo che una vera prima donna come Carla Fracci ha benedetto la mia, chiamiamola così, imitazione festivaliera, è difficile trovare qualcuna che non mi faccia i complimenti per come la parodizzo».
Come le parodizza?
«Iniziare da una particolarità fisica, da una erre moscia è facile, ma poi devi andare oltre, entrare dentro l'umana commedia di una ministra, di una showgirl, portarla nel corpo, nel tono, nel trucco: senza di quello non sarei qui».
Come è arrivata alle sue installazioni umane?
«Per caso, non amo gli imitatorio i trasformisti, Brachetti escluso, ma un giorno la Gialappas Band mi ha invitato a "Mai dire Grande Fratello": "Sai fare i rumori, saprai anche fare le voci", mi dissero e dai Gialappi non si dice mai no».
All'Ariston, insieme al trionfatore Carlo Conti, è stata la vincitrice morale. E per molti il suo sex appeal ha oscurato persino quello di Madalina Ghenea. A fine Festival il direttore uscente di Rai uno Giancarlo Leone confessò di volerla sulla rete ammiraglia: farà mai la showgirl a tutto tondo?
«Ho iniziato nei luna park e ora sono a teatro, mi piace imparare e studiare. Mai dire mai».
Fonte: Teatro Cilea - Il Mattino