Torna con un Premio Tenco in più e con la band di «Nero a metà» al suo fianco, James Senese, in concerto questa sera al teatro Bellini. «Torno come sempre, non me ne sono mai andato da Napoli, anzi da Miano», spiega lui, «e il premio vinto con il mio album "O sanghe", scelto dalla giuria di critici del prestigioso riconoscimento sanremese mi onora, anche perché non aveva mai vinto nulla prima, ma non mi cambia. Come dimostra il mio suono, la mia carriera, in fondo anche i musicisti che saliranno sul palco con me».
Si tratta di Ernesto Vitolo (tastiere), Gigi De Rienzo (basso) e Agostino Marangolo (batteria), nuovo-vecchio volto di Napoli Centrale, storica formazione del primo jazz-rock italiano, motore da cui è partito tutto il movimento del neapolitan power: «Oggi tutti si riempiono la bocca con quel suono, ma da quando Pino Daniele non cè più per me è doloroso ricordare. Siamo cresciuti insieme, lui mi telefonò per proporsi, lo ascoltai e capii che aveva qualcosa, anzi molto più di qualcosa da dire. Poi è successo quello che tutti sappiamo, la musica partenopea, e quella italiana tutta, non è stata più la stessa».
Prima di Senese sul palco del teatro di via conte di Ruvo salirà come Supporter Maldestro, cantautore lanciatissimo: dopo aver vinto diversi premi ,è trai dodici concorrenti che il 12 gennaio si sfideranno sul palco del teatro Ariston di Sanremo e in diretta su Raiuno per conquistare i sei posti a disposizione nella categoria Giovani del prossimo Festival della canzone italiana. Il brano con cui è in gara, «Canzone per Federica», sarà, naturalmente, al centro della sua esibizione.
o.c.- Il Mattino