Ricomincia a pieno ritmo la stagione dei teatri napoletani in settimana martedì al Teatro Bellini debutto di "Odissea a/r" che Emma Dante ha costruito lasciandosi ispirare "liberamente" dal poema di Omero.
Ne firma naturalmente testo e regia, lo ha messo in scena affidandolo ai ventitrè allievi attori della "Scuola dei mestieri dello spettacolo" del Teatro Biondo di Palermo. Musiche e canzoni scritte da Serena Ganci e da Bruno Di Chiara, danze e invenzioni sceniche realizzate dagli attori per raccontare il viaggio di Telemaco alla ricerca del padre ed il ritorno a Itaca di Odisseo. "È il viaggio che ogni essere umano fa nel corso della vita, è il poema che ci ha permesso di interrogarci sui percorsi che segnano il destino, dove il motore di tutto è il movimento verso la propria origine" dice Emma dante del suo spettacolo "nato dall'incontro con figure umane e sovrumane, ninfe e mostri, pretendenti e mendicanti, uno spettacolo ricco di evocazioni fantastiche legate al mito ma anche di riflessioni sulla condizione dell'uomo-eroe, che si dimostra piccolo e bugiardo".
Contemporaneamente in scena al Piccolo Bellini c'è "Shakespeare in love (with Marlowe)". Scritto da Vittorio Cielo, vede in scena Ennio Coltorti (anche regista dello spettacolo) ed Emiliano Jesus Coltorti. Uno spettacolo sulla vita segreta di Shakespeare e sul suo rapporto col potere e con Kit Marlowe. I due geni del teatro elisabettiano sono qui protagonisti di un giallo mozzafiato "all'ombra di Elisabetta 1 che tutto vede e tutto trama". Info:www.teatrobellini.it
Terzo spettacolo in "prima" e primo spettacolo della stagione del Ridotto del Mercadante anche quest'anno dedicata alla trasposizione teatrale di opere di grande letteratura contemporanea, va in scena "Ritorno a Pompei" della scrittrice belga Amélie Nothomb ed adattato per la scena da Alessandro Maggi con la collaborazione alla drammaturgia di Federica Iacobelli. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le luci di Gigi Saccomandi. Un viaggio "avanti nel tempo", con protagonisti Anna Ammirati e Alberto Fasoli per un dialogo tra due personaggi, lei giovane scrittrice catapultata improvvisamente nel futuro, alla ricerca di un presunto movente dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei nel 79 d.C., lui "fervente fiamma di una "intellighenzia altra" che è al vertice dello stato sociale di un plausibile ventiseiesimo secolo e che è causa del suo forzato slittamento temporale". Info: www.teatrostabilenapoli
Mercoledì 9 ironia e divertimento al Teatro Diana con Angela Finocchiaro e Laura Curino protagoniste di "Calendar Girls"; scritto da Tim Firth, portato al cinema da Nige Cole, è storia ispirata ad un fatto di cronaca che vide protagoniste un gruppo di donne impegnate in una raccolta fondi destinati a un ospedale in cui il marito di una di loro è morto di leucemia. Non più giovani le amiche decidono di realizzare un calendario in cui dovranno posare nude, location dello shooting fotografico è la sala parrocchiale della chiesa.
Al Nuovo invece c'è Marco Paolini con il suo "Numero Primo - Studio per un nuovo Album", tra autobiografia e ritratto generazionale va in scena "un esperimento di fantascienza narrata a teatro, ma che gli autori preferiscono chiamare una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare
Giovedì 10 al Teatro Delle Palme c'è Gennaro Cannavacciuolo che ripercorre le tappe di un grande mito dello spettacolo e della canzone italiana e presenta anche a Napoli il suo già molto applaudito "Volare concerto a Modugno". Un percorso tra le più celebri canzoni da ritrovare ed i momenti quasi dimenticati del suo teatro, tra i monologhi ed il suggestivo dialogo tra madre e figlio del "Tommaso d'Amalfi" di Eduardo de Filippo, eseguito con l'apporto della voce registrata di Pupella Maggio
All'Elicantropo va in scena "Pacchiello, Venditore ambulante di taralli caldi caldi e di guai neri neri" di Pasquale Ferro, diretto e interpretato da Roberto Capasso. Una storia con sullo sfondo la popolare "festa dei gigli" di Nola, una favola sulla cruda realtà di usura e di ordinaria violenza fisica e psicologica. Info:
Inizia al Teatro Area Nord la rassegna "Nomi Cose Teatri" che, in collaborazione con il Teatro Civico 14 di Caserta, propone otto titoli di "realtà emergenti del teatro della Campania". Primo titolo, questa sera, è "Il paradiso degli idioti", drammaturgia e regia Paola Di Mitri. Venerdì "Come una brestia" di e con con Antonio Perna e regia di Orazio De Rosa, sabato "Chiromantica ode telefonica agli abbandonati amori" di e con Roberto Solofria e Sergio Del Prete con testi tratti dal teatro di Enzo Moscato, Annibale Ruccello, Giuseppe Patroni Griffi e Francesco Silvestri, e domenica "Sin aire" ideazione e regia Silvana Pirone.
Venerdì 11 al Sancarluccio va in scena "Corpi scelti- Trittico carnale" di Angela Matassa, Anna Mazza e Roberto Russo, con Laura Borrelli, Gioia Miale e Imma Pagano. Tre storie di donne, apparentemente molto diverse tra di loro ma legate da un "filo rosso" che le unisce e le separa continuamente. Al termine della replica di domenica, seguirà l'appuntamento con Teatro e Psicanalisi in cui artisti e pubblico si confronteranno con la psicologa Alessia Pagliaro.
Al Teatro Sanità "On stage H24" un progetto di Fabiana Fazio e Carlo Caracciolo, un laboratorio della durata di quattro giorni coinvolgendo artisti e spettatori, ma anche ad autori, registi, scenografi, musicisti, costumisti, tecnici, curiosi di diversa provenienza, per dar vita a piéces teatrali, partendo da zero, ed impegnandosi ad andare in scena dopo sole 24 o 48 ore.
Giulio Baffi - La Repubblica