Stasera, Punto e a Capo... Si mette un punto per ricominciare.
Cominciare da capo, riprendere, ma non per forza facendo
un passo avanti.
Si può ricominciare anche tornando un pò più indietro.
Azzerando, portando a zero, cancellando, annullando
quello che di buono non si è fatto.
Quello che buono non è.
E allora facciamolo: generazioni a confronto!
Per capire se questa vita è quella che ci siamo scelti, la
migliore soluzione per noi, o quella che ci hanno preparato.
Avremmo bisogno di tre vite in verità: una per sbagliare,
una per correggere gli errori, una per riassaporare il tutto.
Io un pò la invidio la mia adolescenza, invidio i miei anni
ottanta! Gli anni della fiducia, del benessere, della positività.
I primi video clip, gli Swatch, la New Wawe, il
Commodore 64, il Muro di Berlino, Canale 5, la donna in
carriera, il telefono a gettoni, Reagan e Gorbaciov.
Vorrei uno spettacolo straordinario, una festa, un motivo
per rincontrarsi e ridere di come eravamo, di quello che
siamo diventati.
Farà bene a quelli della mia generazione e farà bene anche ai
millennium, che sorrideranno al pensiero di come vivevano i
loro genitori.
Sarà uno splendido viaggio, fatto di parole, immagini e
canzoni.
Voglio dividere con voi le mie emozioni più grandi.
Ho un sogno rispetto a questo spettacolo: vorrei stupirvi,
lasciarvi a bocca aperta e affidarvi una sensazione di gioia
che vi accompagni per giorni.
Mi piacerebbe farvi tornare un pò bambini, per darvi la
possibilità di riscoprire quello che abbiamo perso in questi
anni.
Siamo migliori di come siamo, e forse lo abbiamo
dimenticato... I miei compagni fissi in questo viaggio, saranno come
sempre Shalana Santana, Pina Giarmanà e cinque
straordinari musicisti.
Con loro al mio fianco mi sento al sicuro.
Non vedo l'ora di stringervi, non vedo l'ora di buttarvi le
braccia al collo... se ce lo consentiranno, è chiaro.
Buio in sala, che la festa cominci!