a Classe. Ritratto di uno di noi, è un progetto
nato nellambito del triennio 2017-2019 della Bellini Teatro Factory,
lAccademia del Teatro Bellini che forma attori, registi e drammaturghi,
che porta in scena un fulminante cortocircuito tra realtà e finzione.
Osserviamo, infatti, i 14 giovani artisti, che allora componevano la
classe della BTF, che interpretano loro stessi mentre discutono della
messinscena di uno spettacolo in cui dovranno raccontare ciò che accadde
a Oslo il 22 luglio 2011, quando Anders Behring Breivik, prima piazzò
unautobomba del centro della città che uccise 8 persone e poi, non
ancora soddisfatto, sparò a 69 giovani . Una violenza folle, che i
ragazzi, per poter rappresentare nella maniera più vera possibile,
devono innanzitutto provare a capire; li cogliamo in questo momento,
mentre cercano di immedesimarsi, mentre si pongono delle domande e
mentre immaginano cosa provavano i protagonisti... Ma come si può
comprendere qualcosa di così profondamente insensato? Tra dubbi, domande
e piani che si incrociano, prende vita un lavoro dallo sviluppo
complesso e multi sfaccettato, dall'energia dirompente.
Dopo il debutto nellambito del Napoli Teatro festival Italia 2018, lo spettacolo è diventato semplicemente Ritratto di uno di noi,
ed è andato in scena al Piccolo Bellini registrando il tutto esaurito;
successivamente è stato selezionato per il festival Internazionale
Tramedautore una delle più importanti iniziative volte a sostenere la
scrittura teatrale contemporanea che si svolge ogni anno al Piccolo
Teatro di Milano, e oggi finalmente torna sul palco che lo ha visto
nascere.
Durata 60 minuti