PROGRAMMA:
Alexander von Zemlinsky - Due movimenti per quintetto in re minore;
Wolfgang Amadeus Mozart - Quintetto in si bemolle maggiore K. 174;
Johannes Brahms - Quintetto in sol maggiore op. 111
Nell'anno 2009, in occasione dei 200 anni della nascita di Felix Mendelssohn, 5 eccellenti musicisti tedeschi, Anke Dill e Ulf Schneider violini, Barbara Westphal e Volker Jacobsen viole, Gustav Rivinius violoncello, decisero di dar vita stabilmente ad un quintetto. Di solito i quartetti per archi invitano un'altra viola per singoli concerti quando si tratta di affrontare il repertorio per quintetto. Attualmente non esiste una formazione stabile per questa tipologia strumentale. Gli artisti che compongono il Bartholdy hanno scoperto che ci sono molti lavori di grande interesse che per varie ragioni non vengono quasi mai proposti in concerto. La reciproca e consolidata amicizia dei suoi componenti e gli unanimi apprezzamenti che questa formazione va riscuotendo in Europa, stanno contribuendo a far apprezzare le opere espressamente scritte per il quintetto d'archi. Il vantaggio è evidente: la profonda e prolungata esperienza cameristica di ogni componente, conferisce alle intepretazioni del Bartholdy una forza di coesione, una omogeneità interpretativa e un virtuosismo strumentale di primordine. Tutti i membri del quintetto sono molto interessati anche alle esecuzioni di opere contemporanee, e a questo proposito, hanno commissionato al giovane compositore tedesco Robert Krampe, un'opera per loro. Questa composizione, dal titolo ''...mein Saitenspiel...'' è stata presentata a Lubecca in prima esecuzione nel 2011 ed eseguita più volte con grande successo. I prossimi impegni del Bartholdy includono concerti in Germania e in Europa. Nel 2016 è stato pubblicato con straordinaario successo il loro primo CD dedicato ai 2 movimenti di Alexander Zemlinsky e al quintetto di Anton Brukner. Il Quintetto sta realizzando per gli Amici della Musica di Padova lintegrale dei Quintetti di Mozart nellarco di 3 stagioni.