
Fondato nel 2015, il nome del quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un'epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell'anelito alla perfezione. Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio, il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell'edizione 2017 del Concorso Internazionale Premio Paolo Borciani. Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve un prestigioso riconoscimento artistico ricevendo il Premio ''Una vita nella musica giovani 2019''. Dal 2019 il Quartetto Adorno è supportato dal CIDIM. Un particolare ringraziamento ad Asmana Wellness World Firenze per il grande sostegno all'attività del Quartetto Adorno. Edoardo Zosi suona il suo violino Ansaldo Poggi del 1929. Liù Pelliciari suona il suo violino Stefano Scarampella del 1917 appartenuto al violinista americano Sergiu Luca. Benedetta Bucci suona la viola Igino Sderci del 1939 appartenuta a Piero Farulli e da lui suonata durante i quarantanni di carriera e nelle registrazioni con il Quartetto Italiano.Ringraziamo per questo Antonello Farulli.
LARTE DELLA FELICITA - 6 emozioni per pianoforte-
Antonio Fresa