Il mare, laspirazione più alta dei popoli del Mediterraneo, che talvolta sono nessuno, talvolta lo diventano per difesa, proprio come Ulisse con Polifemo. Nella Casina Vanvitelliana va in scena un racconto su quel mare che è lo sfondo di storie di peregrinazione e di personaggi ossessionati dal mito del successo, alcune raccontate da eroi anonimi, altre da figure spaventose e mitologiche.