testi di Alois Hotschnig, Eva Menasse, Kathrin Röggla
a cura di Nadia Baldi
con Franca Abategiovanni, Antonella Ippolito, Gea Martire, Francesca Morgante
produzione Teatro Segreto
Altri dettagli dell'evento:
I Racconti anche in questa circostanza diventano il transito virtuoso di una particolare contaminazione: da un lato la letteratura contemporanea austro-germanica, dallaltro allocazioni sia psicologiche che geografiche a noi più vicine. In questo specifico caso, però, lo scarto ipotetico ha trovato sintesi ideale in un assunto tematico comune: la perversione di certe relazioni familiari. Il filtro espressivo è quello del racconto teatrale, un racconto che per sua natura restituisce passaggi e segni simbolici della vita. Nelle drammaturgie immaginate, questa vita, la racconteremo attraverso quelle dinamiche, troppo spesso ossessive e tossiche, che si annidano nelle famiglie. In quelle aggregazioni parentali, cioè, in quei nuclei affettivi che inevitabilmente finiscono per avvilupparsi in sé stessi stabilendo regole e modalità che frequentemente si pongono lontane dalla realtà. Uno spettacolo irriverente ed ironico liberamente ispirato alle figure zoomorfiche di Eva Menasse e alle perniciose fisime dei personaggi di Katrin Roggla e Alois Hotschnig.
Una mostra dedicata alla riproduzione di modelli tratti dai Codici di Leonardo da Vinci che presenta pezzi unici e interattivi nella parte dedicata alla meccanica. Le macchine sono tutte realizzate con legni pregiati del Casentino in Toscana dove il Genio amava trascorrere il suo tempo e queste si rifanno agli studi del volo, della guerra e dell'acqua.
Vi sono anche modelli di anatomia nonché le più importanti opere pittoriche.
ATTENZIONE
E' obbligatorio al momento dell'ingresso alla mostra l'acquisto sul posto del biglietto per l'ingresso al castello di euro 6. L'ingresso al castello è gratuito per gli Under 18, gli Over 65 e i Disabili.