Un po romanzo di formazione, un po biografia divertita e pensosa, un
po catalogo degli inciampi e dell'allegria del vivere, La mia vita
raccontata male ci segnala che se è vero che ci mettiamo una vita intera
a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben
segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e
sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Attingendo dall'enorme e
variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si
dipana in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che
inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in
quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai
mondiali di calcio all'impegno politico, dall'educazione sentimentale
alla famiglia o alla paternità, dall'Italia spensierata di ieri a quella
sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che
inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier, lo
spettacolo, montato in un continuo perfido e divertentissimo ping-pong
tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta "male", in
musica e parole, tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di
noi quello che siamo.
Perché la vita, sembra dirci questo viaggio agrodolce nella vita del
protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella
che si ricorda. E che spesso non si vive la vita come vuoi tu, ma come
vuole lei. Lo spettacolo è perciò anche una indiretta riflessione
sullarte del narrare, su come il tempo modifica e trasfigura gli
accadimenti, giocando spesso a idealizzare il passato, cancellando i
brutti ricordi e magnificando quelli belli, reinventando così il reale
nellordine magico del racconto. Ma, ha scritto Gabriel Garcia Marquez,
le bugie dei bambini non sono altro che i segni di un grande talento di
narratore. In questa tessitura variegata e sorprendente si muove Claudio
Bisio accompagnato da due musicisti deccezione, per costruire una
partitura emozionante, spesso profonda ma pure giocosamente
superficiale, personale, ideale, civile ed etica.