L' Avvocato delle Cause Perse
Febbraio
Questa nuova commedia è ambientata negli anni 80,largomento è attualissimo. In quegli anni i giovani universitari si indirizzavano tutti o quasi verso la facoltà di giurisprudenza, per diventare dei futuri avvocati, anche allora, molti laureandi dopo aver fatto il praticantato, cominciavano la professione.
Altri dettagli dell'evento:
Erano tanti (come oggi tantissimi) alcuni, costretti, cambiavano attività e altri senza neanche laurearsi si spacciavano per tali. Essendo gli avvocati tanti, a volte i clienti erano difficili da recuperare, per questo alcuni si davano anche alla politica, del resto anche oggi. Il nostro protagonista Vincenzo non ha la laurea e usufruisce della laurea di un suo cognato (detto zio Giacomino), marito di sua sorella Giulietta. Questo zio Giacomino sparisce e non si sa se morto oppure scomparso. Intanto Vincenzo avvocato, ma non laureato, si affanna a trovare la clientela. Questa commedia è stata scritta un po di tempo fa da me e da Corrado Taranto. È da considerarsi una classica commedia dellarte perché si serve dei canoni che hanno fatto il successo di questo genere, difatti, i personaggi sono tutti comici, i ritmi della recitazione sono quelli moderni (come piace al sottoscritto) e la realizzazione e le invenzioni di ogni singolo personaggio, e le continue improvvisazioni sono degne della più valida commedia dellarte, con tanti personaggi reali e grotteschi. Il termine cause perse ha il significato di cause non andate a buon fine, quindi mai vinte. Come sempre in accordo con la produzione del Teatro Bracco, nella persona della signora Caterina De Santis, coautrice anche lei della commedia, cerchiamo di mantenere e non far morire il teatro di tradizione napoletano, la regia e ladattamento sarà sempre e comunque rivolta a far si che tutti gli attori possano dare il meglio della loro bravura.