Jean-Philippe Rameau, fra scienza e delirio dei sensi
Domenica 17 Ottobre 2021
Luca Ciammarughi pianoforte e clavicembalo
Altri dettagli dell'evento:
Partendo da un dettaglio di un famoso quadro di Watteau, L'Embarquement pour Cythère
(una donna si volta di tre quarti mentre il suo galante la porta verso
l'imbarco: i protagonisti si stanno avviando verso l'isola dell'amore o
la stanno lasciando?), questo recital si pone su una soglia: nel
passato, gli splendori dell'Ancien Régime al suo culmine, la civiltà
fastosa della Versailles barocca; nel futuro, la decadenza di quei fasti
e l'inquietante ma magnetico ignoto. Jean-Philippe Rameau abita questa
soglia.
Non solo: vi è in lui il conflitto profondo, che genera
un'arte sorprendente, fra la mentalità scientifica, cartesiana e una
visione magica, irrazionale, che lo porta a intuizioni completamente
svincolate dal suo tempo - e forse da ogni tempo. Attraverso le ultime
raccolte di Pièces de Clavecin, in cui si alternano tradizionali
danze e suggestivi brani dai titoli immaginifici, faremo un viaggio fra i
visionari paradossi di colui che è considerato il padre della musica
francese.
L'interpretazione al pianoforte di Luca
Ciammarughi è anche un omaggio a Camille Saint-Saëns nel centenario
dalla morte: fu infatti Saint-Saëns, a fine Ottocento, a dirigere la
prima edizione delle Opere Complete di Rameau, suonando inoltre i lavori
tastieristici dell'illustre avo sullo strumento moderno.