Take another little piece of my heart è un viaggio alla scoperta di una
delle più grandi figure del rock and roll, Janis Joplin, seguendo
l'intuizione che a cinquantanni dalla sua scomparsa possa essere
un'interlocutrice straordinaria per le nuove generazioni. Sulla scena
un'attrice e un attore evocano, in un dialogo metateatrale, il mondo
della Joplin attraverso articoli, pagine intime di diario, lettere e
ovviamente musica. Lo sguardo non è tanto però storiografico, quanto
connesso al contemporaneo. Janis ci è apparsa come come un emblema
delladolescenza, capace di portarsi addosso tanto l'incredibile potere
di curiosità ed espansione dell'età giovanile, quanto le domande, il
disagio, la malinconia e i rischi inevitabilmente ad essa legate.
Smontando il mito di eccessi e sregolatezze della rockstar dalla voce
inarrivabile, riconsegnandolo ad una dimensione più umana, compare il
volto di un'adolescente timida vittima dei bulli del suo tempo, di una
ragazza in cerca della propria identità artistica e sessuale, di una
donna in contrasto con i dogmi maschilisti del suo tempo, che vuole
emanciparsi, ma allo stesso tempo ricerca l'approvazione della famiglia.
Una teenager di straordinario talento che, coltivando il desiderio di
essere vista e amata dal mondo, corre il rischio di essere fagocitata
tanto dal mercato, quanto dai propri eccessi. Una little girl blue che,
nel suo sapersi incamminare verso il futuro con incertezza e speranza,
con rischio e desiderio, sembra l'avanguardia di ogni gioventù.