A otto
anni dal suo debutto nel 2014, Balletto di Roma propone il riallestimento di
uno tra i più apprezzati successi della compagnia romana, la nuova versione di
un classico deccezione: "Il Lago dei Cigni, ovvero Il Canto", firmato da
Fabrizio Monteverde. Riconosciuto come uno dei più rappresentativi e stimati
coreografi contemporanei italiani, Monteverde reinventa il più famoso dei
balletti di repertorio su musica di P. I. Čajkovskij, garantendo
quell'originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza
le creazioni e il successo. Attraverso la sovrapposizione con la novella di
Anton Čechov, "Il canto del Cigno", quella che era una favola senza lieto fine
in cui i due amanti, Siegfrid e Odette, pagano con la vita la passione che li lega,
diventa la parabola di danzatori stanchi di unimmaginaria compagnia decaduta
che si aggrappano al ricordo sofferto di unarte che travolge la vita.
Condannata a una perenne metamorfosi, Odette/Odile è buona e crudele, amante
fedele e rivale beffarda. La incarnano in scena Roberta De Simone nel ruolo del
Cigno Bianco e Carola Puddu in quello del Cigno Nero, che insieme danzano la
metafora di un'arte che non conosce traguardo, un viaggio tormentato damore,
tradimento, prigionia e liberazione.