
Quante volte anche la nostra coscienza di pur
buoni ed onesti cittadini ha segretamente partorito concetti del genere? Il
problema, però, è che se poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così,
come e perché mai le cose potrebbero veramente funzionare?
Sarà costretto improvvisamente a domandarselo
anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel
settore della ristorazione: il classico self made man, che da nipote e figlio
di baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante
internazionale di sushi allultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe
voluto ora godersi anche un po la vita; magari anche grazie a qualche piccola
furbizia di contribuente
E che si ritroverà invece in balia di mille
peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere il quesito che angustia
la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole
evocano così tanta bellezza: Equità e Italia, quando si uniscono si
contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche
addominali?
Zlatomir Fung, violoncello
Richard Fu, pianoforte
Guido Alberto Fano - Andante sostenuto e Allegretto scherzoso
Giuseppe Martucci - Sonata in fa diesis minore op. 52 per violoncello e pianoforte
Justin Dello Joio - Due Per Due (2012) per violoncello e pianoforte, prima esecuzione italiana
Johannes Brahms - Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99