Il percorso di ricerca pensato per la prima infanzia parte da alcune suggestioni contenute nei testi Punto linea superficie e Lo spirituale nell'arte di Vassilij Kandinskij.
Kandinskij scrive: ''Il colore è il tasto, l'occhio è il martelletto, l'anima è un pianoforte con molte corde.E lartista è la mano che toccando questo o quel tasto fa vibrare l'anima''. In un altro passaggio della sua riflessione dirà altrettanto della forma.
Per Kandinskij forme e colori parlano direttamente all'anima. Ogni colore ha un suo odore, sapore, suono, così un punto, una linea o un triangolo, un quadrato, un cerchio. Grazie alle loro qualità sensibili le forme sono esseri viventi da ascoltare e i colori richiamano una sensazione vitale, un'emozione, un suono, addirittura uno strumento musicale. L'opera d'arte è una partitura di forme e colori con un proprio suono e respiro, la sua creazione è la creazione di un mondo nel quale lo spettatore è invitato a immergersi ''con tutti i propri sensi''. Ed è proprio questa visione ''sinestetica'' che ha stimolato la mia curiosità e il desiderio di avvicinare le parole di Kandinskij al bambino e alla sua ''percezione multisensoriale'' del mondo.