E' il Teatro inchiesta che vide Tullio De Mauro e Antonio Damasco tra il 2012 e il 2015 tornare nei luoghi in cui Pasolini aveva posto le domande per i suoi Comizi d'amore.
''Oggi la libertà sessuale della maggioranza è in realtà una convenzione, un obbligo, un dovere sociale, un'ansia sociale, una caratteristica irrinunciabile della qualità di vita del consumatore.
(Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, 1975) (3)''
Dopo la pandemia, le questioni etiche, la paura della guerra e le frontiere dei diritti nuovi e antichi, torniamo ai Comizi nelle strada, nelle piazze e nelle periferie, in occasione dei 100 anni dalla nascita di PPP, forse lintellettuale più anticonformista e rivoluzionario del '900.
A quali domande facciamo difficoltà a rispondere, quali risultano scandalose? 10, 100 agorà per tornare a parlare di amore, di sesso, di figli e di diritti. In due parole, di politica e di cultura.
Esiste un teatro necessario che decide di mettere in disequilibrio le certezze di chi vi partecipa, per questo arriveremo nei luoghi qualche ora prima dellapertura del sipario e con una telecamera passeggeremo nei mercati, nei negozi e nelle vie più frequentate, affinché sul palco vi siano anche le risposte di chi siederà fra quel pubblico.
Uno spettacolo frutto di oltre 2500 incontri, 120 repliche e una tesi da dimostrare.