Tratta dalla Cantata dei Pastori scritta da Andrea Perrucci e pubblicata nel 1698, per oltre tre secoli rappresentò l'opera sacra che si contrapponeva agli spettacoli ''blasfemi'' che si svolgevano durante il Natale. Grande opera, a metà tra la rappresentazione sacra e la grande commedia dell'Arte, verrà presentata alla Domus Ars in una versione in forma di Concerto dove si mescolano la tradizione e l'innovazione, presentando le composizioni più interessanti e rappresentative relative al periodo natalizio. Nellopera ci sono infatti sia le pastorali di SantAlfonso Maria de Liguori che le più famose melodie di Roberto De Simone fino ai brani della tradizione di Carlo Faiello.
Nella storia ci sono elementi tipici della tradizione napoletana come le due figure popolari napoletane di Razzullo, scrivano napoletano assoldato per il censimento, e di Sarchiapone, maschera ispirata quasi direttamente dalla tradizione popolare dei Pulcinella che accompagnano Giuseppe e Maria per le campagne di Betlemme alla ricerca di un riparo. Il perfido Belfegor li ostacola nel loro cammino ma la spada divina dell'Arcangelo Gabriele li protegge. Ricchissimo e di alto profilo il cast dellevento che sarà composto da Giovanni Mauriello, che ha fondato nel 1967 la Nuova Compagnia di Canto Popolare insieme ad Eugenio Bennato e a Carlo DAngiò, Elisabetta D'Acunzo, Marianita Carfora, Matteo Mauriello, Santa Chiara Orchestra.
Quartetto Adorno
American Echoes
Samuel Barber - Quartetto in si minore op. 11
Mario Castelnuovo-Tedesco - Quartetto in fa maggiore n. 3 op. 203 Casa al dono
Bernard Hermann - Echoes per quartetto darchi
Antonín Dvořák - Quartetto n. 12 in fa maggiore op. 96 Americano