Note di sala
Questo programma mette alla luce ed in chiave musicale la leggenda del Santo Josafat e del suo maestro Santo Barlaam che avrebbero vissuto nel III° secolo o IV° secolo in India. La loro storia sembra essere una versione cristianizzata della vita di Buddha. Secondo questa leggenda, il re Avenir perseguitava i cristiani. Quando gli astrologi gli predissero che il proprio figlio Josafat sarebbe un giorno diventato cristiano, Avenir lo isolò da ogni contatto con la sofferenza umana, la vecchiaia o la malattia. Nonostante il suo imprigionamento, Josafat incontrò l'eremita Barlaam e si convertì.
Questa storia era molto popolare nel Medioevo e appare in alcune opere come la Leggenda Aurea. Josafat e Barlaam furono canonizzati dalle chiese cristiane - non vi è però prova della loro esistenza. Il primo adattamento cristianizzato di questa storia fu l'epopea di Balavariani scritta in georgiano. Fu tradotta in seguito in greco, poi in latino, prima di diventare molto popolare nell'Europa dell'Ovest.
La popolarità, il cosmopolitismo e la dimensione universale di questa leggenda hanno ispirato questo programma nel quale gli interpreti seguono la storia di Barlaam attraverso le sue numerose peregrinazioni. Interpretano dei brani tratti dalle sue traduzioni medievali in greco, latino, croato antico, russo antico, francese antico, italiano o occitano medievale.
Questa interpretazione ''poliglotta'' è l'espressione della nostra scelta di proporre un'esperienza nuova, composta, come un mosaico, di elementi antichi. La diversità formale, geografica e temporale delle fonti letterarie e orali di questa leggenda testimonia la sua vasta diffusione.
Questi capolavori poetici creano un'atmosfera densa e intensa, e ci coinvolgono in un'esperienza in cui le lingue e le culture musicali medievali s'incontrano in un'incredibile Babele sonora. Così questo ponte tra le lingue diverse rispecchia anche il ponte fra le religioni, che ha ispirato la creazione di questa sorprendente storia.
Creato nel 1997 da Katarina Livljanić, cantante e musicologa croata, Dialogos si dedica all'interpretazione dei repertori sacri dellEuropa medievale. Grazie all'unione tra una ricerca musicologa approfondita e una forte presenza in scena, i programmi di Dialogos offrono con sensibilità un nuovo approccio delle musiche antiche.
Dialogos beneficia del sostegno della DRAC Ile de France - Ministère de la culture et de la communication e dal Mécénat Musical Société Générale.