Il rito antico delle nozze. La liturgia che tradizionalmente legittima
le unioni e lega gli amori a un vincolo simbolico, si rivela una
straordinaria metafora scenica. Un rituale che, sapientemente
scardinato, è capace di rappresentare il rapporto profondo, disordinato e
vitale che ci lega al teatro. Ai suoi meccanismi, alle sue
architetture. Ai suoi infiniti mondi possibili. Uno spettacolo che attinge al linguaggio cerimoniale e eccessivo
dellamore, al vero artificio del teatro. Che allora si rompano le
barriere della logica, del criterio e della razionalità. Chissà che
queste due parti non si lascino attraversare, infine, l'una dallaltra:
Vita e Teatro.Un evento irripetibile e replicabile. Siete tutti invitati, ma è gradita conferma. 'Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si
rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente
capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un'adesione intima e
profonda. La discrezione non fa per noi.' Antonin Artaud.