Una compagnia di artisti circensi e girovaghi (esuberanti, stravaganti, forse matti) guidata da Capitan Quadriglia, ritrova Pulcinella. Con la complicità di una bella e seducente ragazza, la bizzarra combriccola convince il ''cetrulo'', in esilio volontario, a ritornare sule scene.
Pulcinella, da macchietta è accettato, ma quando recupera la sua natura di maschera anticonformista diventa scomodo ed eversivo.
Il Buffone Sacro si carica degli ultimi infrangendo le autorità. In un susseguirsi di azioni teatrali, coreografiche e musicali il nostro 'Trickster' diventa vittima sacrificale - capro espiatorio - peccatore per tutti, perché viola i tabù che gli altri non hanno il coraggio di infrangere, raccogliendo una domanda di liberazione, egli è punito con le botte, le disgrazie, le umiliazioni e il ridicolo. Pulcinella, figura sacrificale e salvifica, riappare risolvendo la paura nella risata