DANZE AMERICANE
Allontanandosi da assetti puramente spettacolari questo lavoro presenta una serie di sequenzedanzate come fossero degli esercizi o un training in cui il danzatore, partendo da alcune tecniche emodalità della danza Moderna e Postmoderna Americana da cui egli stesso proviene, le articola e leproietta verso il futuro in libere e sperimentali possibilità di sviluppo. Fabrizio Favale (attualmente 53 anni) torna a danzare un lavoro coreografico in forma di assolo,lavoro che sceglie di concentrare l'attenzione sulle tecniche (non sulle coreografie) ideate e messe apunto in particolare da Merce Cunningham e José Limón e su alcune modalità della danza di TrishaBrown (che non codificò mai una tecnica specifica).Danze Americane vuole raccogliere e interrogarsi sulle eredità di quelle pratiche, in un'indagine eriscoperta dei contenuti dinamici, qualitativi, compositivi, posturali. Costruendo e decostruendosequenze, architetture e complessità di articolazione del movimento del corpo, il danzatoreattraverso la sperimentazione ''in diretta'' cerca di volta in volta gli snodi che consentono possibilievoluzioni, suggerimenti, derive.
SIMBIOSI
Le relazioni simbiotiche sono considerate inibitrici della crescita individuale. La scarsa definizione dei confini interpersonali fa sì che più che un incontro si realizzi la costruzione di un unico corpo psichico. In apparenza ''vero amore'', la simbiosi mantiene i due partner in perenne pre-adolescenza e la libertà dell'altro è percepita come una minaccia. Causa di questo spesso famiglie iperprotettive o genitori non capaci di soddisfare gli autentici bisogni dei propri figli. Dopo la perdita del rapporto simbiotico con la figura parentale nella prima infanzia, si riproduce tale rapporto con figure genitoriali sostitutive, spesso con il proprio partner. Tra queste coppie statiche vince la volontà di pilotare e di rendere l'altro ciò che si vuole, dal momento che l'altro non è ''altro da se da amare'' ma propria appendice da preservare a tutti i costi.