SINOSSI
Luisa e Alessandro, non più giovani, dopo il loro primo incontro hanno passato la notte insieme.
Al risveglio si trovano ad affrontare le tipiche insicurezze di chi non sa se la loro prima colazione
sia linizio di un rituale che condivideranno nel tempo o lepilogo di un incontro casuale. Di
questi momenti ne hanno vissuti tanti. Luisa è separata e Alessandro è in attesa di divorzio ed
ha anche tre figlie. In un susseguirsi di bugie, colpi di scena e situazioni paradossali, Eric Assous,
in questa pièce estremamente divertente, riesce a descrivere perfettamente lamore dopo gli
anta: credono ancora che in un rapporto di coppia possono trovare la felicità?
NOTE DI REGIA
Eric Assous è un autore che ho scoperto da poco, ma che mi ha subito affascinato per il suo
modo originale di indagare lanimo delle persone attraverso i suoi personaggi. Anche altre sue
opere trattano delle dinamiche di coppia, ma La felicità mi ha colpito particolarmente per
come la profondità dei temi si concilia con la leggerezza e la comicità dei dialoghi. È un solo
atto, della durata di circa 90 minuti, diviso in cinque quadri. E la storia ci racconta, nellarco
temporale di sei mesi, di due persone mature. Dal loro primo e casuale incontro fino al giorno
del matrimonio. I passaggi da un quadro allaltro saranno scanditi da musiche e cambi di luce.
Pochi elementi scenici per la consapevolezza che altri orpelli o artifici nulla apporterebbero al
valore del testo che ha bisogno di essere gustato in tutti i suoi molteplici sviluppi che vanno
dal tenero al comico, al teso con imprevedibili cambi di umori. Lultima battuta del testo:
Non è perché non abbiamo più ventanni che non abbiamo più diritto alle illusioni. La felicità
ci sembra un miraggio, ma è molto semplice. È alla portata di tutti. Saremo felici, vedrai.
Gianfelice Imparato